IL FASCINO DELL’EX – Robin Gosens e il Bosco Incantato del "Franchi"

IL FASCINO DELL’EX – Robin Gosens e il Bosco Incantato del "Franchi"

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Redazione di Zona
mar 26, 2025 • 2 min read

Nel cuore del calcio italiano, c’è un uomo che sulla fascia non corre, ma galoppa. Uno che non scaglia frecce, ma cross taglienti. Uno che, come il leggendario Robin Hood, ha fatto della velocità e della precisione le sue armi migliori. E ora, Robin Gosens si prepara a sfidare il suo passato: l’Atalanta.

Dopo anni passati a regalare magie ai tifosi bergamaschi, l'esterno tedesco ha scelto Firenze come nuova foresta di Sherwood. La Fiorentina lo ha accolto, consapevole di aver portato in casa non solo un giocatore di qualità, ma un uomo capace di cambiare le sorti di una partita con una giocata.

Il Robin della corsia mancina

Nella stagione 2024/2025, i numeri parlano chiaro: 4 gol e 4 assist, un bottino da vero incursore. Con una media di 0,87 tiri a partita, continua a essere una minaccia costante per le difese avversarie, sempre pronto a colpire quando nessuno se lo aspetta.

Per i fantallenatori, Gosens rappresenta una pedina fondamentale: le sue incursioni offensive e la capacità di fornire bonus lo rendono un'opzione da schierare senza esitazioni. Inoltre, con una Fiorentina sempre più propositiva, il terzino tedesco potrebbe incrementare ulteriormente il suo bottino personale.

Un duello con il passato

La sfida con l’Atalanta arriva in un momento chiave della stagione. Da una parte la squadra che gli ha dato tutto, dall’altra il presente, con la Fiorentina che punta sempre più in alto. Gosens sa che non sarà una gara qualunque, ma sa anche che in campo c’è spazio solo per il presente. Il suo compito sarà quello di spingere, creare pericoli e, se possibile, colpire.

Certe storie non si dimenticano, certi legami restano impressi anche quando le strade si dividono. Fiorentina-Atalanta non sarà una partita come le altre per Robin Gosens, perché affrontare il proprio passato significa sempre fare i conti con un pezzo di sé.

A Bergamo ha vissuto alcune delle pagine più belle della sua carriera, crescendo fino a diventare uno degli esterni più incisivi della Serie A. Gol, assist, corsa e inserimenti: la Dea lo ha reso grande, e lui ha ripagato con prestazioni da protagonista.

Frecce viola al Franchi

Robin Hood rubava per ridare al popolo. Robin Gosens “ruba” palloni per trasformarli in assist e gol. La Fiorentina lo ha accolto a braccia aperte, e lui ha già iniziato a ripagare la fiducia con prestazioni di livello.

Ora, nel bosco incantato del Franchi, è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua avventura. E se c’è una cosa certa, è che quando il Robin viola scocca la sua freccia, difficilmente sbaglia il bersaglio.

A cura di: Francesco Latorraca